Il mese scorso ho pubblicato su Istagram questo post:

ed una ragazza mi ha scritto che l’aspetto più difficile del perdono è riuscire a farlo verso se stessi.

Questa affermazione mi ha davvero molto colpito e mi ha fatto pensare che spesso alla base di molti malesseri c’è proprio la difficoltà a perdonarsi e ad accettarsi!

Quindi la psicoricetta di Luglio parte da qui: come perdonare se stessi per sentirsi più liberi!

Sarà una ricetta più introspettiva del solito ma come nella cucina di casa nostra ci sono ricette fast food, altre richiedono più tempo, cura e dedizione.

INGREDIENTI:

  • 1 kg di autovalutazione
  • 2 o 3 errori
  • 1 litro di consapevolezza valoriale
  • 300 gr di immaginazione
  • Q.b. di condivisione

PREPARAZIONE

Iniziamo dicendo che è assolutamente fondamentale provare a mettere in atto questa ricetta perché la ricerca ci dimostra come le persone con un basso livello di perdono di sé stesse tendono ad avere maggiori problemi di ansia e bassa autostima, mentre quelle che riescono a perdonare se stesse di conseguenza si accettano maggiormente e vivono di una con una migliore autostima e benessere. (Maltby, Macaskill, Day, 2001; Ross, Kendal, Matters, 2004; Ross, Hertenstein, Wrobel, 2007). Mica pizza e fichi 😉

Quindi iniziamo dal volerci bene. Più bene di quello che pensiamo.

Partiamo con il nostro kg di autovalutazione.

Se non riusciamo a perdonarci è perché proviamo vergogna o senso di colpa verso noi stessi. Queste emozioni definite anche emozioni morali, sono spesso legate ad una concezione di “giusto” e “sbagliato” estremamente rigide.

MA BASTA PARLARE DI GIUSTO E SBAGLIATO!

Ora se la mia valutazione morale ha criteri troppo rigidi, indubbiamente tenderò a vedermi negativamente, a non considerarmi abbastanza e di conseguenza a non sentirmi degna di perdono.

A questo si aggiungono 2 o 3 errori che spesso accompagnano a questa autovalutazione.

Quindi mi sento ancora più in colpa perché se nel lontano 1994 non avessi fatto così, ora sarei una persona migliore… BALLE!

Tutti noi sbagliamo Tutti, tutti ma proprio tutti.

La scienza si evolve attraverso gli errori, o meglio attraverso le prove. Se sapessimo già tutto, se fossimo già in grado di gestire ogni situazione della nostra vita saremmo dei super eroi che -spoiler- non esistono.

Quindi inizia a riconsiderare questi errori come fasi della tua crescita, come processo di apprendimento necessario ed inevitabile.

Tantissime volte le mie pazienti mi dicono di “aver perso tempo” in una relazione, in un lavoro o in una determinata scelta ma la realtà dei fatti è che non saremo mai pronti ad un cambiamento se non ci permettiamo di provarlo e di capire se ci fa bene.

Ora aggiungiamo 1 litro di consapevlezza valoriale.

Se in passato ti sei eccessivamente giudicata, oggi chiediti quali sono i TUOI valori. Quali sono i bisogni a cui vuoi dare ascolto (mi raccomando TUOI non della tua famiglia d’origine, del tuo partner, del tuo capo o dei tuoi rumorosi vicini di casa).

Una volta re individuato te stessa e i tuoi valori è arrivato il momento di immaginare.

Immagina COSA vorresti fare di diverso in questo momento della tua vita

Immagina COME vorresti farlo

Immagina QUALE cambiamento porterebbe nella tua vita fare quell’azione.

Scaccia i pensieri che ti dicono che avresti potuto farlo 3 anni fa perché l’unica vita che puoi vivere è quella di OGGI.

immaginiamo che il tuo problema sia la gestione del tempo perché hai cambiato lavoro o perché d’estate la gestione dei bambini è più complessa… (Ogni riferimento alla sottoscritta è puramente casuale ma se siete nel mio club alzate la mano)

Infine datti il permesso di condividere. Per quanto il cambiamento sia tuo e nessuno possa sostituirsi a te, è comunque importante non tenerti tutto dentro, scegli delle persone (poche ma buone) che possono essere in grado di ascoltarti e butta fuori il tuo mondo. Per tutto il resto ci sono le psicoterapeute 😉

Inforna il tutto e ricorda che il perdono non è la rimozione del passato ma la consapevolezza del cambiamento.

Per quanti “sbagli” tu possa aver fatto non sei destinata all’espiazione eterna ma puoi ricomiciare e scrivere una nuova pagina della tua vita.

Ora ti lascio questo file con una serie di citazione che puoi stampare e appendere dove vuoi, l’importante è tenere quella che senti risuonare nel tuo cuore vicina a te. Un reminder costante per dirti che tu vai bene e puoi perdonarti ogni giorno.

Se ti è piaciuto fammelo sapere!

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